Guarda questa e-mail sul tuo browser
mooc 2 move

Newsletter n° 3 – Febbraio 2021

Editoriale

Benvenuti al terzo numero di una newsletter in quattro lingue (IT, FR, ES, EN) dedicata al progetto "LMOOC per studenti universitari in mobilità" (Mooc2Move), finanziato dal programma Erasmus+ dell'Unione europea Azione KA2 Partenariati strategici per l’istruzione superiore.

Mooc2Move si propone di facilitare l'integrazione degli studenti in mobilità, migliorando la loro capacità di dare il meglio in contesti accademici e specialistici e sviluppando la loro capacità di apprendere come imparare.

Ci auguriamo che la newsletter contribuisca a promuovere i risultati, i materiali e metodi nell'insegnamento delle lingue tra un pubblico più ampio e incoraggi lo scambio di idee ed esperienze così come una collaborazione produttiva.

Questa newsletter si può leggere anche su www.mooc2move.eu e www.fenice-eu.org/.

Erogati i due MOOC di Francese e Spagnolo per studenti universitari

I due MOOC di francese e spagnolo, specificamente rivolti a studenti universitari in mobilità (Erasmus e altri), per prepararli a studiare in Francia/Spagna, si sono svolti come previsto dal 19 ottobre a fine novembre 2020. Per l’accesso ai corsi era richiesta la conoscenza della lingua almeno a livello B1 del QCER.

Ciascuno dei sei moduli, della durata di una settimana, è stato dedicato a un tema e finalizzato, attraverso brevi video con testimonianze e consigli, a sviluppare capacità metacognitive (imparare a imparare). Oltre a visualizzare i video clip e le domande a scelta multipla, gli studenti hanno potuto partecipare a forum relativi al tema della settimana. La prima settimana, ad esempio, un'istruzione diceva: "Pubblica una foto che rappresenti il tuo rapporto con la Francia o/e con la lingua francese. Scrivi un commento per dare qualche spiegazione sull'immagine che hai scelto! ". Non meno di 240 utenti hanno partecipato a questo forum, sebbene non fosse obbligatorio. Tuttavia, sono state osservate pochissime reazioni ai messaggi, a parte quelle dei tutor (membri del team).

Il MOOC francese è ospitato sulla piattaforma istituzionale France Université Numérique (www.fun-mooc.fr) e il MOOC spagnolo sulla piattaforma inglese Futurelearn (www.futurelearn.com).

Per il MOOC di francese, alla fine 229 persone sono state abbastanza diligenti da ottenere un certificato di partecipazione in quanto avevano completato tutti i quiz e le revisioni tra pari, con una percentuale di superamento del 50%.

Per quanto riguarda il tutoraggio, tutti i messaggi degli studenti (749) sono stati letti da almeno un membro del gruppo docente. I due tutor principali sono intervenuti sistematicamente per rispondere alle segnalazioni di problemi tecnici e talvolta per rispondere a determinati messaggi, quando questo commento poteva interessare tutti gli studenti. Questi interventi non hanno mai avuto una funzione correttiva, che avrebbe sicuramente richiesto tempo. Notiamo che nonostante la mancanza di interazione tra studenti e con gli insegnanti, i forum aiutano a dare una sensazione di presenza.

Per il MOOC di spagnolo, 679 studenti hanno studiato in questo corso online. Agli studenti sono state presentate sei strategie di apprendimento per migliorare la pratica delle loro abilità linguistiche accademiche. Una grande quantità di materiale di studio ha sostenuto lo scopo principale del corso durante le sei settimane. I materiali del MOOC comprendevano 42 brevi testi nella lingua di destinazione, 22 risorse audiovisive scaricabili e 19 attività. Gli studenti sono stati anche invitati a partecipare a 21 forum di discussione istituiti alla fine di alcune sezioni. Il 68% degli studenti ha partecipato e contribuito alle conversazioni settimanali postando 8.429 commenti, sollecitati da sporadici interventi del tutor. La maggior parte degli studenti che hanno completato il sondaggio di fine corso (170) ha affermato che il corso ha soddisfatto le loro aspettative e hanno acquisito nuove conoscenze / abilità seguendo il corso.

Entrambi i MOOC saranno ritrasmessi almeno altre due volte, presumibilmente in primavera e autunno 2021. Chi è interessato a partecipare gratuitamente alla seconda o terza sessione può farlo registrandosi sulle suddette piattaforme. I video MOOC francesi sono comunque permanentemente disponibili su videos.univ-grenoble-alpes.fr, parola chiave mooc2move (da digitare nella finestra di ricerca).

In conclusione, possiamo dire che i MOOC sembrano abbastanza adatti all'autoapprendimento, per la guida che forniscono, ma a condizione che gli studenti abbiano già una certa maturità (che è stato senza dubbio il caso dei 229 che hanno superato il MOOC francese e 574 studenti attivi nel MOOC spagnolo). Nella progettazione di un MOOC, i video sono di gran lunga i più impegnativi in termini di tecnica e tempo.

D'altra parte mentre, i MOOC vengono erogati solo in determinati momenti, se i video in essi contenuti vengono caricati su un portale e resi disponibili sempre come "risorse educative aperte" si potenzia notevolmente la ricaduta formativa degli stessi. Questo è ciò che si prevede di realizzare durante l'ultimo periodo del progetto.

  

Conferenza internazionale online

MOOC, apprendimento delle lingue e mobilità:
progettazione, integrazione, riuso
9-10 aprile 2021

La Conferenza, organizzata dalla Federazione Nazionale Insegnanti Centro di iniziativa per l'Europa (IT) in collaborazione con le Università di Grenoble Alpes (FR), Alicante (ES) e Open University (UK), era prevista inizialmente a Napoli nel Palazzo delle Arti PAN. A causa della pandemia è stata prima rinviata e infine trasformata in una conferenza online. Essa mira a riunire professionisti dell'istruzione superiore, dell'apprendimento linguistico assistito dal computer (CALL), linguisti applicati e tecnologi del linguaggio di tutto il mondo per discutere questioni relative a tre aree di ricerca di attualità:

  • i MOOC e le OER come modello stimolante nei settori correlati dell'istruzione formale, dell'apprendimento permanente e della formazione non formale, del suo utilizzo nell'apprendimento delle lingue e del suo impatto a livello mondiale;
  • l'innovazione nella metodologia dell'insegnamento e dell'apprendimento delle lingue in una società sempre più multilingue;
  • l'apprendimento autodiretto e il supporto che i MOOC e altri strumenti e risorse (ad esempio video da YouTube) possono fornire per incoraggiarlo.

A seguito della Call sono pervenuti ben 81 abstracts da 23 paesi di cui 14 europei (Austria, Cipro, Francia, Grecia, Italia, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Polonia, Romania, Spagna, Svizzera, United Kingdom) e 9 extraeuropei (Algeria, Brasile, Cina, Iran, Kazakhstan, Marocco, Taiwan, Trinidad e Tobago, Tunisia).

La revisione paritaria svolta da parte di revisori esperti, anonimi e indipendenti, membri del Comitato Scientifico, ha poi permesso di selezionare 42 lavori. Le presentazioni di questi lavori, ciascuna della durata di 20 minuti, saranno effettuate in sessioni parallele. Alcuni lavori discutono questioni teoriche di grande rilevanza, mentre altri hanno l'obiettivo di analizzare diverse esperienze ed esperimenti in questo campo in continua espansione. Questa area di ricerca ha un impatto su una parte significativa delle attività di insegnamento delle lingue nell'istruzione superiore.

Le presentazioni saranno precedute da tre relazioni in plenaria, quelle degli autori dei due MOOC linguistici realizzati nell’ambito del progetto MOOC2move e quella del relatore ospite prof. Alessandra Giglio dell'Università del Dalarna (Svezia). La partecipazione è gratuita ma occorre registrarsi entro il 15 marzo. Per registrarsi e per conoscere il programma ed i relatori vi invitiamo a visitare il sito quadrilingue della conferenza conference.mooc2move.eu. Per porre domande, scrivere una mail a conference@mooc2move.eu.

Per saperne di più: www.mooc2move.eu
Seguiteci e mettete un "Mi Piace" sulla nostra pagina Facebook: www.facebook.com/Mooc2Move
Segui il nostro profilo su Twitter @mooc2move
Non vediamo l'ora di incontrarti online molto presto!

Questo progetto è stato finanziato con il sostegno finanziario del programma ERASMUS + dell'Unione europea. Questa pubblicazione riflette solo le opinioni degli autori e l'Unione Europea non può essere ritenuta responsabile per qualsiasi uso che possa essere fatto delle informazioni in esso contenute.