Newsletter n. 3 – Novembre 2017

Editoriale

Benvenuti al terzo numero di una newsletter trilingue dedicata al progetto "MOOC per gli studenti universitari in Mobilità Europea" (MOVE¬ME), finanziato dal programma Erasmus+ dell'Unione europea Azione KA2 Partenariati strategici e sviluppato da un partenariato transnazionale.

Il progetto si pone l'obiettivo di facilitare l’integrazione degli studenti in mobilità per migliorare la capacità di agire in contesti accademici e specializzati e sviluppare la capacità di imparare ad imparare. Il progetto ha creato un percorso di apprendimento che permette di raggiungere una padronanza linguistica nel dominio accademico con l'acquisizione di conoscenze e di abilità richieste per la comprensione di testi espositivi, orali e scritti, inerenti a specifici ambiti disciplinari, e la produzione di testi accademici di vario genere: appunti, sintesi, tesina, colloquio orale. Il percorso è stato realizzato come MOOC (Massive Open Online Course) in due lingue, inglese e italiano, per renderlo fruibile al maggior numero di studenti in mobilità.

Ci auguriamo che questa newsletter contribuisca a promuovere i risultati, i materiali e metodi tra un pubblico più ampio e incoraggi lo scambio di idee ed esperienze.

La newsletter viene pubblicata dalla Federazione Nazionale Insegnanti Centro di Iniziativa per l'Europa (FENICE), un'associazione che mira a contribuire alla costruzione di uno spazio educativo comune europeo migliorando la professionalità dei docenti e gli standard dei sistemi di apprendimento.

Questa newsletter si può leggere anche su www.movemeproject.eu o www.fenice-eu.org.

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Creati i MOOC MOVE-ME

I MOOC MOVE-ME, specificamente indirizzati a studenti universitari che frequentano o intendono frequentare corsi curricolari di facoltà umanistiche, scientifiche, giuridiche o economiche, sono stati pensati per integrare l’impiego della metodologia e-learning con l’istruzione superiore europea. Essi sono stati sviluppati sulla piattaforma FutureLearn (www.futurelearn.com) e sono ora on line. Sono quattro di cui uno in inglese e tre in italiano:

1. English for Academic Purposes; https://www.futurelearn.com/courses/english-for-academic-purposes/1

2. Studying in Italian – Language and Literature; https://www.futurelearn.com/courses/italian-for-literature?lr=12

3. Studying in Italian – Law and Economics https://www.futurelearn.com/courses/italian-for-law-and-economics?lr=9

4. Studying in Italian – Science and Mathematics. https://www.futurelearn.com/courses/italian-for-stem?lr=10

I corsi creati per gli studenti in mobilità sono corsi di lingua per la comunicazione accademica, aperti a tutti ma con precisi prerequisiti in termini di competenza linguistica; essi non sono dunque da confondere con qualsivoglia corso introduttivo di preparazione alla partenza per la destinazione europea scelta dallo studente. I corsi realizzati non si pongono come sostitutivi dei corsi in presenza, né come approfondimento dei contenuti linguistici già affrontati in un corso di lingua. Questi MOOC, infatti, si incentrano sulle competenze relative al saper apprendere correlate allo studio universitario (p.es. prendere appunti; fare una presentazione ecc.) e propongono percorsi finalizzati non tanto al conseguimento di obiettivi strettamente linguistici, quanto a un più generale allo sviluppo delle abilità primarie (ascoltare, parlare, leggere e scrivere) con puntuale riferimento alla macro area della formazione accademica.

Tutti i corsi del progetto si articolano in sei moduli formativi, corrispondenti ad altrettante settimane di frequenza (per un totale quindi sei settimane di corso), ognuna delle quali è suddivisa in un numero tra i 20 e i 25 step, pillole didattiche che possono consistere in articoli (article), clip videoregistrate (video), attività (quiz), forum su singoli argomenti o problemi (discussion); ciascun modulo formativo è centrato sullo sviluppo di specifiche competenze e abilità.

Tra gli elementi che conferiscono forza all’intero progetto ci preme ricordare la sua natura multimediale e open. Tale caratteristica strutturale dei MOOC può favorire la formazione di comunità di apprendenti su Internet, che siano dunque in grado di condividere in maniera sempre più pervasiva una nuova consapevolezza sulla particolare natura della comunicazione accademica e dei prerequisiti linguistici necessari all’avvio di percorsi universitari nelle diverse L2.

Le conferenze internazionali MOVE-ME

  • MOVE-ME a Milton Keynes, (UK). Il 20 e 21 ottobre 2016 si è svolta la conferenza internazionale sul tema "MOOC, apprendimento informale delle lingue e mobilità" organizzata dal dipartimento di lingue straniere e linguistica applicata della Open University, partner del progetto. Il programma (http://movemeproject.eu/it/the-programme-of-the-international-conference-moocs-informal-language-learning-and-mobility-2/) comprendeva presentazioni del progetto MOVE-ME e di un considerevole numero di progetti di ricerca e progetti pedagogici attinenti all'argomento della conferenza. Hanno partecipato un centinaio di ricercatori ed educatori di ogni grado di scuola e provenienti da tutto il modo, incluso Stati Uniti, Cina, India etc. Gli atti del convegno “Beyond the language classroom: researching MOOCs and other innovations” sono stati pubblicati lo scorso mese di giugno sia in versione cartacea che online sempre con ISBN. .

  • MOVE-ME a Napoli (IT). Il 13 e 14 ottobre 2017 si è svolta la Seconda Conferenza internazionale su "MOOC, apprendimento delle lingue e mobilità" organizzata dalla Federazione Nazionale Insegnanti Centro di iniziativa per l’Europa, partner del progetto, in collaborazione con l’Università degli studi L’Orientale di Napoli. Il programma, visibile sul sito della conferenza (http://www.movemeconference.eu/program.php) oltre alle presentazioni del progetto MOVE-ME ha visto la presenza di 40 relatori, docenti e linguisti di 18 nazioni, Cina e Russia comprese, che hanno illustrato progetti di ricerca e progetti pedagogici attinenti all'argomento della conferenza. Oltre 110 i partecipanti, di cui 45 stranieri. Gli atti del convegno saranno pubblicati in versione online con ISBN dall’Università degli studi L’Orientale di Napoli.

  • MOVE-ME a Siena (IT). Il 19 gennaio 2018 il Centro FAST (Formazione e Aggiornamento anche con Supporto Tecnologico) dell’Università per Stranieri di Siena, promotore del progetto, ospiterà la terza conferenza internazionale sul tema "MOOC, apprendimento delle lingue e mobilità". Il programma sarà pubblicato presto sul sito del progetto www.movemeproject.eu

MOVE-ME in Europa

  • MOVE-ME a Pechino (CN). Durante il workshop su “Tecnologia ed insegnamento delle lingue”, svolto il 27 e 28 Agosto 2017 dalla Università per Stranieri di Pechino e ChinaCALL, la Prof. Qian Kan della Open University ha illustrato nella sua relazione come sono stati implementati i principi di progettazione di FutureLearn nel MOOC MOVE-ME "English for Academic Purposes" alla presenza di 120 docenti di inglese mentre altri 27.000 hanno seguito il link live streaming.. .

  • MOVE-ME a Siena (IT). In occasione della Conferenza “Il mondo dell’italiano, l’italiano nel mondo” svoltasi dall'8 all'11 settembre 2017 presso l’Università per Stranieri di Siena il Prof. Andrea Villarini ha tenuto la relazione sul tema "La didattica dell’italiano on line nell’attuale industria delle lingue".

  • MOVE-ME a Napoli (IT). In occasione della Conferenza ICEM dal titolo “Digital Universities in the MOOC era. Redesigning higher education.” svoltasi dal 20 al 22 settembre 2017 presso l’Università Federico II, Dr Laura McLoughlin e Dr Francesca Magnoni della National University of Ireland Galway, hanno svolto la relazione sul tema "New paradigms in online learning: comparing FutureLearn and Blackboard platforms for online language courses." Nella relazione si è fatto ampio riferimento all'esperienza dei MOOC MOVE-ME.

Partenariato

  • Università per Stranieri di Siena, Italia (Promotore)
  • Federazione Nazionale Insegnanti Centro di iniziativa per l’Europa (FENICE), Napoli, Italia
  • National University of Ireland, Galway (NUI Galway) – Irlanda
  • Open University (OU) - Regno Unito
  • Computer Technology Institute and Press "Diophantus" (CTI) – Grecia
  • Istituto di Scienze dell'Educazione (ISE)

 

This project has been funded with support from the European Commission in the framework of the Erasmus + Programme –KA2 HE Strategic partnership - n° 2015-1-IT02-KA203-015330 This communication reflects the views only of the author, and the Commission cannot be held responsible for any use, which may be made of the information contained therein.