“Unitevi ai vostri nipoti nell’apprendimento di una lingua straniera”

  Programma Comunitario SOCRATES Azione Lingua 1 

Convenzione n° 89735 – CP – 1 – 2001 – 1 – BG – LINGUA – L1

 

Obiettivi

Attività

Fasi

Partenariato

 

Obiettivi

Questo progetto si propone di potenziare la consapevolezza dei cittadini sui vantaggi che l’apprendimento di una lingua straniera offre nel corso di tutta la vita, sia creando la motivazione, sia impegnando praticamente alcune fasce sociali, in particolare pensionati o genitori che seguono i loro bambini nell’apprendimento delle lingue straniere. Paesi come la Bulgaria, la Grecia, l’Italia e la Spagna condividono la stessa tipologia di marcate variazioni di abilità e capacità linguistiche, richieste per tenere una conversazione in una lingua straniera, tra differenti gruppi della società. Tra le persone che meno probabilmente, se non per nulla, parlano lingue straniere ci sono i pensionati. Questi, e coloro che hanno superato i 50 anni, sono le persone che meno probabilmente parlano una lingua straniera per ragioni simili, comuni a queste nazioni. C’è anche una caratteristica sociale specifica comune a questi paesi, una tradizione nell’ambito della famiglia secondo la quale i nonni badano ai loro nipoti, e molti li aiutano anche nelle attività di apprendimento.

In un’epoca caratterizzata dallo sviluppo dinamico di tecnologie di informazione e comunicazione e, in conseguenza di ciò, da un crescente divario tra generazioni, unirsi ai nipoti nello studio può rappresentare, per i nonni, una straordinaria opportunità. I bambini acquisiscono gli atteggiamenti delle loro famiglie e quando i genitori considerano le lezioni aggiuntive ( non incluse nei curricoli della scuola obbligatoria) di lingua straniera come un’occasione per trascorrere più tempo con qualcuno affidato alle loro cure, è naturale che i bambini pongano l’accento  anche sull’aspetto relativo al divertimento. Conoscendo veramente poco sul processo di apprendimento delle lingue straniere e non essendo mai stati impegnati in tale apprendimento, i nonni non sono capaci di unirsi effettivamente e controllare il progresso dei loro nipoti. Con questo progetto i nonni avranno una motivazione per iniziare l’apprendimento di una lingua straniera venendo così a conoscenza sia dei vantaggi che tale processo offre sia sulle modalità di apprendimento di una lingua straniera in età avanzata, sia su come arricchire la propria conoscenza di un altro paese e della sua cultura attraverso l’apprendimento della lingua. Peraltro, l’organizzazione di gare e di altre attività ( club e feste di fine settimana in lingua) insieme ai loro nonni può realmente influenzare gli atteggiamenti dei bambini verso l’apprendimento di una lingua straniera. Il processo che li impegna in tale apprendimento, per l’enfasi che pone sulle affinità e sulle differenze culturali, può anche fornire esempi pratici per potenziare atteggiamenti sociali positivi quali il rispetto per gli altri, la tolleranza e la comprensione di altre culture e tradizioni.

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Attività principali

Le principali attività del progetto saranno destinate ai nonni dei bambini di età compresa tra i 6 e i 12 anni. I metodi usati saranno principalmente di due tipi:

Sulla base di ricerche e di analisi della situazione nei singoli paesi, si possono sviluppare strategie e metodi comuni per motivare i nonni ad unirsi ai loro nipoti nell’apprendimento di una lingua straniera. Ciascuna delle organizzazioni del partenariato ha esperienza di formazione di adulti e una buona pratica può essere promossa e portata avanti congiuntamente. Nei paesi del partenariato verranno create delle reti locali per l’attuazione del progetto e il suo carattere multinazionale può ulteriormente motivare pensionati ad aderire rendendosi conto che questa non è una situazione che riguarda solo il loro paese ma anche altri. Divulgando analisi comparative e diffondendo informazioni sugli obiettivi del progetto, si innalzerà anche la consapevolezza dei benefici che comporta l’apprendimento delle lingue straniere. Ciò aiuterà i pensionati a capire che non è solo un problema personale che riguarda l’individuo ma anche un compito delle istituzioni europee, dei partenariati transnazionali, etc.

Saranno realizzati seminari e moduli di formazione per gli insegnanti dei bambini per porre l’accento sulla necessità di impegnare genitori e nonni nell’apprendimento delle lingue straniere. I nonni coinvolti nel progetto avranno non solo l’opportunità di partecipare ad un reale processo di apprendimento di una lingua straniera, ma anche l’opportunità di incontrare nonni di altri paesi che lavorano nel progetto. Si renderanno così conto che apprendere una lingua straniera può essere divertente e che può arrecare benefici alla loro vita: contatti con persone appartenenti a fasce della stessa età e nella comune condizione di badare ai loro nipoti, partecipare a eventi sociali con i loro nipoti, stabilire relazioni più vicine all’interno della famiglia, viaggiare, conoscere e capire culture straniere, avere contatti con persone all’estero, etc.

 Le lingue di apprendimento sono l’Inglese e il Francese ma la terza fase del progetto comporta una particolare enfasi sulle lingue nazionali dei paesi associati (Italiano, Spagnolo, Greco e Bulgaro). I vincitori nelle competizioni regionali o nazionali saranno preparati per le loro visite ai paesi associati e ad essi saranno fornite lezioni aggiuntive in modo che possano tenere una conversazione su situazioni di vita quotidiana nella lingua nazionale del paese che visiteranno.

Ciascun partner produrrà una guida semplificata su come cavarsela in situazioni di vita quotidiana e opuscoli che possano fornire informazioni culturali, geografiche e altre notizie interessanti sul  proprio paese.

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Fasi e durata

 Le attività del progetto, che ha una durata di tre anni a partire dal 1/10/2001, sono suddivise in quattro fasi. Dopo la prima fase, pianificata come pre-fase in quanto si è occupata dell’aspetto organizzativo e di gestione del progetto, sono state previste tre fasi principali che prevedono:

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Partenariato

 Il progetto nasce da un partenariato transnazionale formato da organizzazioni che hanno esperienza nell’insegnamento delle lingue straniere, nel lavoro con i bambini, così come con gli insegnanti e i pensionati. Esso include istituzioni di 4 paesi europei: Bulgaria, Grecia, Italia e Spagna:

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