“Romance languages for Slavic-speaking university students"

  

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Erasmus + Partenariati di cooperazione nell'istruzione superiore 

Convenzione n°2021-1-IT02-KA220-HED-000027501

 

Obiettivi

Attività

Risultati

Partner

OBIETTIVI

Il progetto LMOOC4Slav propone la creazione di un percorso di apprendimento per promuovere il successo accademico degli studenti in mobilità, avendo come target, anche se non esclusivamente, studenti di lingua slava che apprendono lingue romanze, in particolare italiano e portoghese. Le lingue slave sono parlate da oltre 315 milioni di persone che vivono nell'Europa orientale, centro orientale e balcanica, nonché da un folto gruppo di immigrati in tutto il mondo e l'apprendimento di una lingua romanza da parte di parlanti slavi presenta diverse difficoltà, tra cui, per alcune lingue slave, la necessità di acquisire un diverso sistema di scrittura. Inoltre, a differenza di altre lingue, non è stato fatto molto lavoro nel contesto della produzione di risorse e materiali pedagogici innovativi e di qualità ad accesso aperto per l'insegnamento dell'italiano e del portoghese a fini accademici.

Il Progetto si propone di creare due MOOC, 1 per l'italiano e 1 per il portoghese, ciascuno organizzato in 6 moduli che forniscono allo studente l'accesso a situazioni accademiche autentiche e strumenti di apprendimento per migliorare la sua capacità di imparare ad apprendere. Questi MOOC sono progettati per uno studio autonomo e indipendente e possono essere frequentati durante gli studi all'estero o prima della partenza, con l'obiettivo di fornire agli studenti gli strumenti necessari per avere successo. D'altra parte, gli insegnanti di italiano e portoghese nei paesi di lingua slava hanno bisogno di strumenti specifici per facilitare l'apprendimento della lingua accademica da parte degli studenti e per insegnare loro strategie che li aiutino a sviluppare l'autonomia, in particolare strategie cognitive e metacognitive. Il progetto si propone anche come supporto agli studenti, in quanto prevede la creazione di un repertorio di Risorse Educative Aperte utili per l'apprendimento dell'italiano e del portoghese mediante un approccio audiovisivo, consentendo una riflessione sugli elementi linguistici, oltre che cinestesici e caratteristiche socio-culturali dell'ambiente accademico. Poiché le lingue slave includono lo slavo occidentale e lo slavo meridionale per facilitare l'apprendimento da parte degli studenti appartenenti a una di queste famiglie linguistiche, alcune attività dei MOOC saranno sviluppate in due diverse versioni. Attraverso la creazione di MOOC, OER, linee guida per la valutazione dei MOOC linguistici e di un portale che ospiterà tutte le OER create durante il progetto e scaricabili gratuitamente, l'impatto sarà molto consistente, considerando anche la presenza di cinque Università con i loro numerosi contatti e accordi di scambio con molti paesi. Il progetto è inteso anche come supporto ai docenti di italiano L2 e portoghese L2 in quanto prevede la creazione di archivi di OER utili per l'apprendimento dell'italiano e del portoghese mediante un approccio audiovisivo.  

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ATTIVITA'

FASI DEL PROGETTO

• Progettazione, sviluppo e creazione di due MOOC rispettivamente per l'italiano e il portoghese, costituiti da 6 moduli ciascuno e rivolti alle esigenze linguistiche specifiche del gruppo target sopra specificato;

• Creazione di OER (Open Educational Resources) di italiano e portoghese a livello accademico costituite da materiali audio e video e testi scritti su argomenti accademici relativi a diversi ambiti disciplinari;

• Progettazione di una guida pedagogica che spieghi attentamente come integrare il MOOC e le OER in un percorso di apprendimento pedagogico;

• Progettazione, realizzazione e sviluppo di un portale per l'insegnamento delle lingue con l’ausilio di MOOC e OER con la funzione di un ambiente di apprendimento integrato e personalizzabile da utilizzare da parte dei destinatari per organizzare e gestire scenari di apprendimento linguistico basati sulle OER;

• Fase Pilota (erogazione e valutazione dei due MOOC);

• Valutazione e creazione di strumenti di monitoraggio;

• Azioni di impatto e divulgazione basate sulla realizzazione di due convegni scientifici internazionali, con relativa Call for papers, pubblicazione di un e-book con gli atti del convegno, e utilizzo di diversi strumenti (brochure, video, newsletter, articoli in periodici online nazionali/internazionali, social media, inserimento link in siti web);

• Creazione di un volume sottoposto a revisione paritaria e contenente una selezione di articoli di ricerca scritti dai partecipanti a conferenze internazionali sui MOOC linguistici per la mobilità sociale, inclusa l'efficienza di LMOOC sia come strumenti di autoapprendimento che come parte di uno scenario pedagogico tutorato, e il confronto di questo approccio con gli altri.

 

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 RISULTATI ATTESI

• Sviluppo di un approccio innovativo all'apprendimento delle lingue per contesti accademici;

• Sviluppo di risorse aperte e di qualità per l'insegnamento e l'apprendimento delle lingue in un contesto di mobilità accademica;

• Creazione di un ambiente di apprendimento integrato e personalizzabile utilizzabile dai destinatari per organizzare e gestire scenari di apprendimento delle lingue sulla base delle OER disponibili sul portale del progetto.

• Creazione di strumenti a supporto dello sviluppo di competenze comunicative specialistiche rivolte agli studenti in mobilità;

• Validazione di questo approccio in contesti accademici nazionali e internazionali;

• Accesso gratuito a risorse di qualità per la formazione e/o supporto alla formazione di migliaia di studenti;

• Creazione di una rete in cui le persone possono condividere e imparare gli uni dagli altri utilizzando le risorse messe a disposizione attraverso il progetto;

• Miglioramento delle competenze, conoscenze, esperienze necessarie per la creazione di OER per l'apprendimento delle lingue;

• Miglioramento delle competenze linguistiche delle migliaia di persone che seguiranno i due corsi;

• Aumento della consapevolezza dei vantaggi dell'"istruzione aperta" in Europa. Il progetto esaminerà il potenziale dei MOOC (corsi e comunità) per abbattere le barriere tecnologiche, consentendo l'accesso all'apprendimento per persone con bisogni speciali o a rischio di esclusione;

• Possibilità per i docenti delle lingue target di gestire scenari di apprendimento linguistico basati sulle OER fornite sul portale del progetto che avrà la funzione di ambiente di apprendimento integrato e personalizzabile;

• Dimostrazioni svolte in Conferenze internazionali organizzate in centri di eccellenza in alcuni paesi europei.

• Disponibilità dei risultati in un archivio open-source oltre la durata del Progetto.

• Contributo allo sviluppo della ricerca nella didattica delle lingue. 

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PARTENARIATO

      Il progetto, della durata di 30 mesi (12/2021 - 05/2024), è coordinato dall'Università per Stranieri di Perugia e realizzato da un partenariato composto da istituzioni di cinque paesi: Italia, Portogallo, Polonia, Repubblica Ceca, Repubblica della Macedonia del Nord:

1. L'Università per Stranieri di Perugia (UNISTRAPG), Perugia, Italia è la più antica e prestigiosa istituzione italiana specializzata nell'insegnamento, la ricerca e la promozione della lingua e della cultura italiana. Nata nel 1921, si caratterizza sin dal principio come luogo di apertura, tolleranza e incontro fra persone di diverse provenienze e culture. La sua missione istituzionale è quella di promuovere la lingua e la cultura italiana nel mondo, favorendo il dialogo e il confronto con tutte le diversità. A partire da questa identità, l’offerta formativa si è arricchita con la progettazione di corsi universitari che, oltre alla didattica dell’italiano (corsi di lingua e cultura italiana e corsi di aggiornamento per docenti di italiano L2/LS), propongono a studenti italiani e internazionali corsi di laurea e laurea magistrale nei settori dell’insegnamento dell’italiano a stranieri, del Made in Italy, della comunicazione, delle relazioni internazionali e dello sviluppo sostenibile. Completano l’offerta i corsi di alta formazione post laurea, tra i quali il dottorato di ricerca e i Master di I e II livello.

2. La Federazione Nazionale Insegnanti Centro di iniziativa per l'Europa, (FENICE), Napoli, Italia è un'associazione professionale di insegnanti che ha lo scopo di contribuire alla costruzione di uno spazio educativo europeo comune, promuovere e pianificare iniziative, progetti di formazione, corsi di aggiornamento, di perfezionamento culturale dei docenti nonché di ricerca e sperimentazione in ambito didattico. Dal 2001 ad oggi è stata coinvolta, in qualità di coordinatore o partner, in 23 progetti europei nel campo dell'istruzione e della formazione, quattordici dei quali rivolti all'insegnamento/apprendimento di una lingua straniera (compreso l'italiano L2) basati sull'uso di nuovi approcci metodologici come il teatro e la musica (uno dei quali premiato come Star Project nel 2012). In molti progetti ha svolto un ruolo di primo piano per la disseminazione e il monitoraggio. Tali attività hanno consentito non solo un significativo sviluppo delle competenze nel settore ma anche la realizzazione di una rete molto ampia di contatti con esperti nell'insegnamento delle lingue.

3. L'Università di Porto (UPORTO), Porto, Portogallo, è la seconda università più grande del paese: 30.000 studenti (circa 6.000 provenienti da paesi stranieri) e 2.400 personale accademico. UPORTO è il più grande produttore di scienze in Portogallo, ospita 14 facoltà e una business school insieme a 16 biblioteche e 12 musei distribuiti su 3 campus. Attualmente, UPORTO ospita 49 centri di ricerca che coprono un'ampia gamma di aree, dalle scienze umane alle scienze, alle tecnologie e alla salute. UPORTO ha una significativa esperienza nella partecipazione a progetti finanziati, sia come organizzazione capofila che partner, a livello nazionale e internazionale ed è attualmente coinvolto in oltre 700 progetti. La Facoltà di Lettere e Filosofia (FLUP), con quasi 3500 studenti, offre 13 corsi di laurea, 28 master e 8 dottorati nei settori delle scienze umane e sociali, nonché un'ampia varietà di corsi di formazione professionale. FLUP ha partecipato negli anni a un numero significativo di progetti di ricerca nazionali e internazionali e a diversi programmi di mobilità in entrata e in uscita per studenti, personale e ricercatori.

4. L'Università Masaryk, (MU), Brno, Repubblica Ceca, è la seconda università più grande del paese, membro del Gruppo Compostela e della Rete di Utrecht. Fondata nel 1919, ora è composta da dieci facoltà, oltre 200 dipartimenti, istituti e cliniche e 35.115 studenti. È uno degli istituti di istruzione superiore in più rapida crescita nel paese. L'università possiede e gestisce la stazione polare di Mendel in Antartide che facilita la ricerca biologica, geologica e climatologica di base. La Facoltà di Lettere, una delle quattro facoltà fondatrici dell'Ateneo, è nota principalmente per il suo approccio innovativo alla didattica e alla ricerca, ovvero il coinvolgimento delle moderne tecnologie e pratiche come le smart single rooms e i corsi e-learning. Nel 2021 la Commissione Europea ha deciso di concedere alla facoltà la certificazione HR Excellence in Research. L'Istituto di lingue e letterature romanze conta più di 700 studenti. Offre corsi di laurea, master e dottorato in filologia, traduzione e didattica delle lingue e letterature francese, spagnola, italiana e portoghese.

5. L’Università Ss. Cirillo e Metodio in Skopje (UKIM), Skopje, Repubblica della Macedonia del Nord è la prima università statale del paese. Attualmente rappresenta una comunità di 23 facoltà, 5 istituti di ricerca, 4 istituzioni scientifiche pubbliche e altri istituti di istruzione superiore e membri associati. UKIM ha oltre 50.000 studenti iscritti dalla Repubblica di Macedonia del Nord al primo e al secondo ciclo di studi, oltre a oltre 700 studenti stranieri. Il terzo ciclo - dottorati di ricerca si realizza all'interno della Scuola di Dottorato, con un totale di 655 studenti. UKIM sviluppa programmi di studio in tutti i campi scientifici: scienze naturali e matematica, scienze tecniche e tecnologiche, scienze mediche e salute, scienze biotecniche, scienze sociali, scienze umane e arti. UKIM è membro di organizzazioni e reti internazionali (EAIE, EUA, IAU) e ha firmato oltre 70 accordi di cooperazione bilaterale con università di tutto il mondo. La Facoltà di Filologia Blaze Koneski ha 3.200 studenti iscritti. Attualmente presso la Facoltà vengono insegnate circa 20 lingue.

6. L’Università Jagellonica, (JU), Cracovia, Polonia è il più antico ateneo in Polonia e uno dei più antichi d'Europa. Fondata il 12 maggio 1364 dal re polacco Casimiro il Grande, oggi comprende 16 Facoltà, dove circa 4mila docenti conducono ricerche e forniscono istruzione a quasi 40mila studenti in oltre 150 diversi campi di studio. Il grande impatto internazionale dell’UJ è il risultato di numerosi accordi nell’ambito dei programmi, quali per esempio: Erasmus+, Erasmus-Mundus, IANUS, ERANET, ERANET PLUS, EMERGE, Electra, CEEPUS, Visegrad scholarship, GFPS scholarship, Polish-U.S, Fulbright Commission scholarship, Utrecht Network, collaborazione con MAUI (Mid-America Universities International) e Australian-European Network. L’UJ ha firmato accordi bilaterali con 23 università europee, 5 asiatiche, 4 nordamericane e 2 sudamericane, nonché 1 ateneo australiano. Nel 2018 è stato l'unico istituto di istruzione superiore dell'Europa orientale nella classifica Reuters Top 100: Europe's Most Innovative Universities.

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